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LATINO

Il latino è una lingua di origine europea che ebbe una larghissima diffusione, diventando una lingua universale, oggi non più in uso.

Inizialmente era un dialetto italico proprio della regione del Lazio, dove c’è Roma, in seguito diventò la lingua ufficiale in tutto l’Impero romano occidentale.

La lingua italiana deriva dal latino, e le nostre lettere dell’alfabeto sono uguali a quelle del latino. L’alfabeto latino deriva a sua volta da quello greco. Prima di unificarsi come lingua di tutti i Romani, il latino si sviluppò per quattro o cinque secoli.

Questa fase iniziale viene indicata come latino arcaico. In seguito, la lingua si sviluppò e arrivò alla sua massima forma attraverso importanti opere letterarie scritte nel latino classico di Giulio Cesare, Cicerone, Orazio, Ovidio e molti altri scrittori.

Quando l’Impero Romano si dissolse con le invasioni barbariche, anche la lingua risentì delle conseguenze. Iniziarono a comparire alcuni termini stranieri e la lingua latina andò progressivamente in disuso.

Durante il Medioevo, il latino era ancora utilizzato in Europa occidentale nei testi letterari tanto che la Chiesa cattolica lo adottò come lingua ufficiale di scrittura per unire i cristiani, e ancora oggi è una sua lingua ufficiale. Dal punto di vista parlato, il latino usato dal popolo comune continuava a svilupparsi maggiormente sotto la forma di dialetto con variazioni locali, e sarà proprio dal latino volgare che nascerà la nostra lingua e tutte le altre lingue di origine latina come ad esempio lo spagnolo, il francese o il portoghese.

La lingua latina, dunque, anche se dichiarata ormai non più in uso corrente, continua a vivere attraverso moltissimi vocaboli presenti nelle lingue di oggi e attraverso i versi di opere letterarie che rimarranno eterne.

Repubblica di Venezia

La Repubblica di Venezia, o Serenissima Repubblica di Venezia, è stata la più importante delle quattro repubbliche marinare (le altre furono Genova, Pisa e Amalfi) che nel corso del Medioevo godettero in varia misura di fortuna grazie alla loro abilità in mare.

La fortuna di queste repubbliche e soprattutto di Venezia è dovuta all’abilità nella navigazione e alla capacità di intraprendere scambi commerciali dei loro abitanti. Pensiamo ad esempio all’illustre mercante veneziano Marco Polo che nel libro Il Milione ci ha lasciato moltissime informazioni sulla Cina dei suoi tempi.

Venezia ebbe la sua fortuna grazie ai traffici commerciali con l’Oriente, da cui importava spezie e tessuti che rivendeva in tutta Europa. I proventi di questi traffici hanno permesso alla città di arricchirsi e ancora oggi vediamo negli splendidi palazzi la ricchezza che potevano vantare i nobili.

La Serenissima estese la sua influenza via mare a tutto il Mediterraneo e suoi emissari arrivarono fino in Cina, ma riuscì a penetrare anche nell’entroterra, come a Belluno ad esempio. Divenne talmente potente e si allargò talmente tanto che nel 1508 tutte le altre potenze dell’epoca, per cercare di fermarla, si riunirono nella Lega di Cambrai. Già nell’anno successivo, con la sconfitta nella battaglia di Agnodello, i veneziani dovettero ridimensionare le loro ambizioni sulla terraferma.

Nonostante questo, la Repubblica sopravvisse fino al 1797 quando venne sconfitta dai francesi di Napoleone Bonaparte che poi, con il trattato di Campoformio (un paese vicino a Udine) la diede all’Impero Asburgico. Venezia era entrata in crisi già da tempo, anche per il fatto che a partire dal XVI secolo altre potenze marinare erano sorte, come l’Olanda e l’Inghilterra, e importanti rotte commerciali puntavano ormai verso l’America.

La Repubblica di Venezia era comandata dal Doge, che risiedeva nel Palazzo Ducale, e veniva eletto dal Maggior Consiglio, un’assemblea di cui facevano parte i nobili della città. Pensate che questa assemblea ad un certo punto era formata da 1300 persone!

STILE GOTICO ITALIANO

Lo stile gotico internazionale si diffuse in tutta Europa, ma si sviluppò con caratteristiche differenti nei vari paesi.

Lo stile gotico che si trova nelle chiese italiane, ad esempio, è molto influenzato dallo stile romanico. Vediamo insieme le principali caratteristiche:

– STRUTTURA: in Italia le costruzioni sono robuste e imponenti come voleva la tradizione romanica.

– ELEMENTI ARCHITETTONICI: alla struttura massiccia vengono sempre aggiunti elementi architettonici come guglie e pinnacoli.

– VETRATE: la struttura spessa e massiccia lascia meno spazio alle vetrate che sono più piccole rispetto a quelle utilizzate nelle altre chiese gotiche in Europa.

In Italia possiamo ammirare diverse e importanti costruzioni architettoniche in stile gotico italiano:

– A Siena, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, Duomo di Siena.

– A Milano, la Basilica Cattedrale di Santa Maria Nascente, Duomo di Milano.

– A Firenze, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Duomo di Firenze.

– Ad Assisi, la Basilica di San Francesco.

– A Padova, la Basilica di Sant’Antonio.

– A Bologna, la Basilica di San Francesco.

E queste sono solo alcune…in diverse città italiane puoi trovare tantissime altre chiese in questo stile!

Quando le visitiamo o le osserviamo, possiamo notare come queste costruzioni siano un incrocio perfetto di elementi sia dello stile romanico precedente sia del nuovo stile gotico. Proprio questa mescolanza di stili è la caratteristica alla base dello stile gotico italiano.

STILE GOTICO INTERNAZIONALE

Nella storia dell’arte, lo stile gotico si sviluppò intorno al 1100 in Francia, per poi diffondersi in tutta Europa e terminare con una nuova fase artistica e architettonica: il Rinascimento (1400-1500).

In Italia, lo stile era chiamato gotico come riferimento al popolo germanico dei goti, anche se non aveva nulla a che fare con loro: una definizione dispregiativa, per indicare uno stile barbarico, straniero e opposto all’armonia dello stile greco-romano. A Venezia era conosciuto come modo di costruire “alla tedesca”.

SARCOFAGO DI FLAVIO OSTILIO

Si tratta del monumento funebre realizzato in ricordo di Flavio Ostilio, risalente al III secolo dopo Cristo nell’epoca romana. Costruito in pietra del Cansiglio, raffigura la famosa scena di caccia che fa riferimento all’antica leggenda.

SERVI DI MARIA

Servi di Maria, detti anche Serviti, portarono a Belluno la c.d. devozione per la Vergine Addolorata. Il loro ordine era nato proprio per questo motivo: diffondere la meditazione sui dolori della Vergine.

Nel 1716, vi fu la prima processione, che continua ancor’oggi ogni anno due domeniche prima di Pasqua, durante la quale un simulacro della Vergine viene portata a braccia lungo le vie del centro storico cittadino.

Nei periodi di lutto cittadino, come quando si verificavano calamità naturali avverse, come terremoti o carestie, i Serviti proponevano alla loro comunità di replicare la processione. In quei casi, la statua della Madonna veniva esposta in Duomo finchè la crisi non era cessata.

Pensate che durante il periodo di dominazione Veneziana a Belluno, la processione era seguita, oltre che dal Vescovo, anche dal Podestà, dal Consiglio dei Nobili e da tutte le Corporazioni d’arte.

STILE ARCHITETTONICO ROMANICO

L’architettura romanica è uno stile di costruzione nato in Europa fra gli anni 1000 e 1100 e durò fino al diffondersi dello stile gotico (fra la metà del XII secolo e, in alcune aree europee, i primi decenni del XVI secolo.

Il termine romanico fa riferimento all’architettura romana dalla quale riprende degli elementi caratteristici principali come:

  • la colonna – usata come elemento di sostegno ma anche come decorazione architettonica
  • i pilastri – per rafforzare la struttura
  • l’arco arrotondato – come sostegno.

La principale caratteristica dello stile romanico, che lo differenzia dallo stile gotico, è la monumentalità delle costruzioni data dallo spessore delle mura. Il peso della struttura, infatti, è completamente sostenuto dalle pareti.

L’interno delle chiese inizialmente è suddiviso in tre parti, più tardi si svilupperà a forma di croce latina, elemento ripreso anche dallo stile gotico.

Per illuminare, si utilizzano delle particolari finestre con un arco in cima.

La facciata di solito è decorata da un rosone (finestra circolare) e vicino possiamo trovare il campanile.

Essendo uno stile che si è diffuso in molti paesi, troverete certamente altri elementi caratteristici in base alla cultura del posto.